| | » Divorzi, nasce software per calcolare l'assegno di mantenimento | |
Lo strumento si basa su Istat e permette di visualizzare il costo per figli e la sua ripartizione tra i genitori
Roma, 3 dic. (Adnkronos) - Un valido strumento al servizio della coppia per calcolare in modo oggettivo il costo dei figli e l'assegno di mantenimento nei casi di separazione e divorzio. E' la novità che arriva dalla Toscana e l'ha messa a punto l'associazione nazionale 'Crescere Insieme' in collaborazione con i docenti del dipartimento di Statistica dell'Università di Firenze. Lo strumento in questione è un programma informatico che per la prima volta in Italia permette di calcolare, caso per caso e su base Istat, il costo del mantenimento dei figli e la sua ripartizione tra i genitori.
Il programma è stato presentato a Roma dal presidente dell'associazione, Marino Maglietta, durante il convegno dal titolo 'L'assegno di mantenimento nella separazione e nel divorzio. Parametri per l'individuazione del costo dei figli' organizzato su iniziativa del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma e dell'associazione Forum Familiae.
La ricerca è stata condotta in convenzione con il Centro nazionale di documentazione sull'Infanzia e l'Adolescenza e con il patrocino della regione Toscana. Il software, che su base Istat e in funzione di diversi parametri, età dei figli, risorse economiche di ciascun genitore, tempo trascorso con ciascuno dei due, area di residenza, e così via, soddisfa varie esigenze. ''Può - spiega l'associazione 'Crescere Insieme' - essere utilizzato dalla pubblica amministrazione per operare più consapevolmente le scelte politiche a sostegno delle famiglie bisognose. Ma, soprattutto, fornisce a magistrati, avvocati, mediatori familiari e alle coppie stesse una griglia di riferimento scientificamente costruita, nella quale introdurre le specificità del singolo caso''.
''E' uno strumento - ha dichiarato Marino Maglietta - che, pur nelle inevitabili approssimazioni di ogni stima, permette di evitare arbitrarietà eccessive che conducono a frequenti disomogeneità delle valutazioni pur in condizioni simili''. ''Il suo impiego - conclude - permetterà di facilitare gli accordi tra i genitori e, soprattutto, di eliminare quella sensazione di ingiustizia e di torto subito che accompagna spesso, in entrambi i coniugi, l'inevitabile impoverimento che segue a una separazione''.
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