| | » Software, arriva il ''bibliotecario virtuale'' del Cnr | |
Grazie a 'Fad', l'utente di importanti istituti culturali potra' consultare volumi, selezionare brani e prendere appunti direttamente on line
Firenze, 14 mag. (Adnkronos) - Nasce 'Fad', un software alleato degli studiosi, grazie al quale sara' possibile consultare volumi, selezionare brani e prendere appunti direttamente on line, salvandoli poi in un apposito server. Nato da un lavoro di Andrea Bozzi, ricercatore dell'Ilc, Istituto di linguistica computazionale del Cnr di Pisa, il progetto 'Fad', ribattezzato ''bibliotecario virtuale'', e' stato presentato oggi a Firenze corso della conferenza ''Il sistema Fad, fondi e archivi digitali''.
Finanziato dal ministero dei Beni culturali e coordinato dalla Fondazione Primo Conti di Fiesole, il progetto raccoglie una mole considerevole di dati in formato digitale (circa 270.000) e un sistema di moduli software realizzati dalla societa' Meta che consentono per ora di consultare le raccolte del Gabinetto scientifico letterario G.P. Vieusseux di Firenze, dell'Istituto Papirologico G. Vitelli di Firenze, delle Fondazioni Conti di Firenze e Rosselli di Torino.
''Grazie al bibliotecario virtuale Fad - ha spiegato Bozzi - l'utente di questi istituti culturali potra' richiedere on line un prezioso libro, vederne la pagina sul monitor, avendo a disposizione programmi per ingrandire le frasi, selezionare ed evidenziare le parole poco chiare''. ''La novita' - ha aggiunto Bozzi - e' che per gli appunti usera' un bloc notes telematico, posizionato sul margine destro dello schermo, nel quale trascrivera' le parole lette sull'immagine del documento, annotera' le trascrizioni con osservazioni e appunti personali''. Non solo. Con questo sistema potra' creare un indice automatico delle parole (completo o di quelle da lui evidenziate) e salvare tutto il suo lavoro su cd, floppy, oppure in una cartella personalizzata direttamente nel server di 'Fad', permettendo ad altri studiosi, previa autorizzazione, di utilizzare il frutto della sua ricerca. Il Cnr sta ora lavorando per rendere questo sistema fruibile anche via Internet, direttamente da casa.
''Problemi di copyright - ha aggiunto Andrea Bozzi - impediscono che l'accesso dalla rete sia completamente libero. Al momento e' possibile consultare solo il catalogo bibliografico, mentre la visione dell'immagine digitale del testo e la conseguente possibilita' di scaricarla sul proprio computer sono consentite solo all'interno dell'istituto detentore del bene''.
Gli scaffali virtuali sono ricchi di inediti: si va dai documenti delle avanguardie artistico-letterarie del primo '900 ai libri dell'Archivio romantico del Vieusseux, per arrivare a manoscritti sugli scavi archeologici nella zona della citta' di Antinoe in Egitto e agli epistolari dei fratelli antifascisti Carlo e Nello Rosselli.
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