Roma, 3 mar. (Ign/ITnews) - E' lo spam vera minaccia della 'serenitą' del web. Secondo gli ultimi dati diffusi dal Cnr, il Consiglio nazionale delle ricerche, le email indesiderate hanno superato il 72% del totale delle email con pesanti costi in termini di produttivitą (per pulire la posta si perdono almeno 15 minuti al giorno).
Secondo la ricerca il tasso medio di spam č stato del 66%, ha osservato il responsabile della posta elettronica dell'IIT-CNR, Stefano Ruberti. Delle 2.846.282 e-mail ricevute, il sistema ne ha classificate come pulite 970.000 (34%); ben 1.876.511 e-mail erano invece spam o virus.
Di queste, 614.772 (32,7% del totale) sono state etichettate come spam, ma recapitate comunque per evitare falsi positivi, mentre 504.408 (26,8%) sono state bloccate. Inoltre 732.000 messaggi sono stati bloccati dai sistemi di controllo che identificano indirizzi noti come mittenti di spamming.
Infine, 25.477 e-mail sono state classificate come virus (1,3%). La maggior parte dei messaggi tende a dirottare gli utenti su pagine web fasulle che ricordano quelle di banche o portali per l'acquisto di prodotti online al fine di carpire password e codici di autenticazione: il cosiddetto phishing.
I danni ricadono anche sull'efficienza: basti pensare che il server dell'IIT ha impiegato oltre 1.315 ore per identificare gli spam.
Fonte IGN