Coinvolti oltre 1000 rivenditori in sei Regioni italiane. 'Punte di eccellenza' in Liguria e Friuli Venezia Giulia, ma ci sono elementi negativi: a fronte di un tasso medio del 21% di operazioni illecitesu tutto il territorio nazionale, in Campania si tocca il 46%.......
Roma, 24 dic. (Ign) - Finisce il 2005 e per Microsoft è tempo di tirare le somme della campagna antipirateria avviata a novembre. L'iniziativa ha coinvolto oltre 1000 rivenditori su tutto il territorio nazionale nel tentativo di contrastare i comportamenti definiti 'illegali' e sensibilizzare gli stessi partner sull'argomento.
A novembre sono state sei le Regioni 'controllate', Puglia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Liguria e Campania. Investigatori incaricati da Microsoft si sono recati presso i rivenditori per richiedere offerte di software dalle quali trarre elementi per valutare la conformità dei comportamenti alle norme di legge e contrattuali. Il tasso medio di pirateria registrato al momento è pari al 21% su tutto il territorio, con alcune 'punte di eccellenza' come Liguria e Friuli Venezia Giulia e alcune conferme alquanto preoccupanti: la Campania, che già in occasione di passate indagini condotte da Microsoft si era posizionata tra le Regioni con la più alta frequenza di comportamenti illeciti, ha registrato un tasso di pirateria del 46%.
Il fenomeno della pirateria, sostiene l'azienda di Bill Gates, ha infatti un impatto estremamente negativo sull’intero ecosistema IT italiano, che a causa dell’elevato tasso di comportamenti illeciti nel nostro Paese, pari al 50%, presenta preoccupanti fenomeni quali il microdimensionamento aziendale, l’elevata mortalità imprenditoriale e lo scarso contributo del settore a livello macroeconomico. In un recente studio condotto da IDC per conto di BSA, si evidenziava come una riduzione del tasso di pirateria informatica in Italia di 10 punti percentuali porterebbe nell’arco di tre anni alla creazione di 15.000 nuovi posti di lavoro, oltre 2 miliardi di dollari di entrate fiscali e 8,5 miliardi di dollari di volume d’affari incrementali.
''I dati riscontrati fino a oggi sono molto interessanti sia in termini di comportamenti rilevati che di feedback da parte dei partner visitati'', ha evidenziato Pierpaolo Taliento, direttore business marketing della divisione italiana di Microsoft. ''Il nostro obiettivo principale è infatti confermare ai partner che collaborano con noi in modo legale, e che hanno espresso pieno favore nei confronti dell’iniziativa, che Microsoft è impegnata e presente al loro fianco nella lotta a un fenomeno che causa gravi danni all’intero settore e soprattutto a loro''.
La campagna avviata da Microsoft intende contribuire alla riduzione di tali fenomeni, limitandone così i danni. La società, convinta che una buona percentuale di comportamenti illeciti possa essere recuperata informando il canale e i clienti sul valore e le opportunità offerte dal software originale, non si limita a contrastare i comportamenti illegali ma intende offrire ai rivenditori visitati, indipendentemente dall’esito del controllo, la possibilità di beneficiare di un programma specifico, che attraverso servizi e supporto qualificato da parte di Microsoft consenta loro di sviluppare il proprio business in modo legale. Tali considerazioni, basate sul dialogo ingaggiato da Microsoft con i propri partner anche grazie alle telefonate giunte dagli stessi nel corso della campagna, hanno confermato la volontà di procedere nella campagna di controllo. Stanno per partire infatti le successive visite che vedranno ancora gli investigatori Microsoft impegnati nella valutazione della liceità delle offerte fatte dal canale.
''Crediamo fermamente nella necessità di contrastare il più possibile il fenomeno della pirateria, e la reazione dei nostri partner a questa iniziativa ci conferma che stiamo procedendo nella giusta direzione: la tutela della competitività del canale onesto è stata infatti una delle principali richieste avanzate da coloro che, a seguito dei controlli, ci hanno contattato'', ha concluso Taliento.
Fonte Ign