|  | » Natale, aumentano i rischi per gli acquisti on line |  |
Sarà il phishing a farla da padrone, con numeosi tentativi, da parte di criminali, di rubare le informazioni finanziarie dei conti in banca e delle carte di credito delle vittime
Roma, 2 dic. (Adnkronos Multimedia) - Con il Natale arrivano gli acquisti dei regali. E per quelli effettuati on line crescono i rischi di frodi. In particolare sarà il phishing a farla da padrone, con numeosi tentativi, da parte di criminali, di rubare le informazioni finanziarie dei conti in banca e delle carte di credito delle vittime. Secondo comScore, società di consulenza sul comportamento dei consumatori, gli acquisti in rete aumenteranno quest'anno del 25 per cento. In totale si prevede che gli acquisti in rete nel periodo di Natale supereranno la cifra di 15 miliardi di dollari.
Ogni anno, molti di questi acquisti vengono effettuati dall'ufficio, cosa che genera crescente preoccupazione dal punto di vista della sicurezza dei dipendenti, produttività ed esposizione a responsabilità legali. Oltre a questi dati, si aggiungono anche quelli degli analisti del Global Threat Command Team di SurfControl, che spiegano come il "phishing" sia aumentato del 1.200 per cento dal mese di gennaio, ovvero 48 volte di più rispetto alla pratica degli acquisti in rete. Questi attacchi consistono nell'invio di mail che sembrano provenire da una società fidata come una banca, PayPal o un sito commerciale, che rimandano a pagine contraffatte in modo da somigliare a quelle di queste organizzazioni e che carpiscono dagli utenti informazioni confidenziali, personali e finanziarie. I truffatori informatici usano poi queste informazioni per rubare denaro dai conti correnti o tramite le carte di credito delle loro vittime. SurfControl, quindi, ha invitato le aziende a prendere alcune misure per aiutare a proteggere i dipendenti dal "phishing" e dalle truffe online non solo nel periodo natalizio, ma anche durante tutto l'anno. Secondo la compagnia di sicurezza, bisogna innanzitutto educare gli utenti a non divulgare mai informazioni confidenziali in risposta a una mail non sollecitata. Inoltre, si devono invitare gli utenti a non seguire mai link contenuti in mail non sollecitate. Il semplice atto di collegarsi a un sito Web può scatenare minacce informatiche multiple, compresi virus o cavalli di troia che permettono ai malintenzionati di controllare computer a distanza. Infine, tra le raccomandazioni, appare quella di stilare una chiara polizza d'uso delle reti che stabilisca in maniera esaustiva la posizione dell'azienda circa le pratiche di navigazione su Internet consentite ai dipendenti.
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