| | » Web: Google sul banco degli imputati per furto di codice | |
Roma, 1 lug. (Adnkronos Multimedia/ITnews) - Il 25 maggio scorso la Affinity Engines ha denunciato Google presso la Superior Court di Santa Monica in California accusandolo di aver rubato parte di codice software. Il software sotto accusa sarebbe Orkut, un sito che svolge le funzioni di network sociale e che negli Usa è diventato popolare per aver creato comunità online che permettono alla interagire ed incontrare altra gente. Nodo della querelle legale sarebbe il suo creatore, tale Orkut Buyukkokten, un ingegnere che, trasferendosi da Affinity Engines a Google, avrebbe portato con se' interi pezzi di programma che avrebbe poi utilizzato proprio per realizzare il network Orkut. Tutto cio' nonostante prima della sua partenza dalla piccola software company avesse firmato un accordo con la stessa al fine di impedirgli di usare la tecnologia della Affinity Engines con qualsiasi atra terza parte. Le carte presentate alla corte mostrano come nel 2001 due studenti di Stanford, Tyler Ziemann e lo stesso Buyukkokten, idearono un sito per il social networking chiamato Cub Nexis.
Nel 2002 i due ingegneri misero in piedi nella Silicon Valley una piccola azienda start-up denominata Affinita' Engines ma ben presto Buyukkokten, studente con cittadinanza turca, fu costretto a lasciarla in favore del colosso delle ricerche sul web poiche' necessitava di un impiego per ottenere il permesso di soggiorno negli Stati Uniti. Ecco che quindi l'azienda al giovane ingegnere di firmare l'agreement per mettersi al riparo da un eventuale social network concorrente creato proprio da un suo ex dipendente. Si arriva persino alla richiesta di restituzione di un cd contenente i famigerati codici-fonte. Richiesta, poi, negata.
Nell'ottobre del 2003 Google tenta la scalata a Friendster, uno dei piu' grandi network sociali presenti su Internet, ma non riuscendovi decide di cambiare strategia e cosi' affida a Buyukkokten la realizzazione di un network concorrente. Nel gennaio 2004 nasce il sito Orkut, cosi' battezzato in onore del nome di battesimo del suo ideatore. Inutile aggiungere a questo punto che Google, attraverso il suo portavoce David Crane, ha rispedito al mittente tutte le accuse di furto, ribadendo che il suo sito non contiene alcuna porzione di codice di Affinity Engines. Anzi ha fatto di piu'. Ha più volte proposto all'avversario di effettuare una verifica con esperti neutrali, vedendosi rifiutare l'offerta. Dalla sua la piccola azienda si è detta convinta della strada intrapresa, tanto da far affermare al suo amministratore delegato che la denuncia parla da se'. Per Google, ad ogni modo, questa denuncia di furto non arriva in un momento felice. L'azienda e' gia' invischiata in questioni legali legate al lancio del servizio di posta elettronica G-mail. Queste vicende non impediranno tuttavia l'imminente quotazione al Nasdaq
|
|
|
|
| | |
| |
Valutazione Articolo |
Punteggio Medio: 5 Voti: 1
|
|
|