| | » Spamming, gestore telefonico condannato a risarcimento | |
A Napoli la prima sentenza in Europa: la Tim dovra' pagare mille euro per violazione della privacy e illecito trattamento dei dati personali
Napoli, 2 lug. - (Adnkronos) - Un risarcimento danni di mille euro, piu' oltre 760 euro di spese legali. Queste le conclusioni del Giudice di Pace di Napoli, Aniello di Noia, nella prima sentenza in Europa che riconosce il ''danno da sms pubblicitario-spamming''. Ad essere condannata la Tim per violazione della privacy e illecito trattamento dei dati personali. Lo comunica l'associazione 'Noi consumatori'. Nelle motivazioni della sentenza si legge che i messaggi pubblicitari sms, cosi' come quelli elettorali o le email di posta elettronica non richiesti e non ''preventivamente autorizzati'' per iscritto e in modo espresso, rappresentano una violazione della legge sulla privacy e danneggiano la riservatezza e serenita' del destinatario.
''Questa sentenza - ha commentato l'avvocato Angelo Pisani dell'Associazione 'Noi consumatori' che ha intentato la causa - riconosce finalmente anche il 'danno da spamming tramite sms pubblicitari e commerciali'''.
Pisani annuncia poi la nascita di una sorta di antivirus contro gli sms indesiderati. L'iniziativa, ideata da 'Noi consumatori', prevede che tutti gli utenti, ''che siano vittime di questo tipo di pubblicita' martellante e sgradita in un primo momento mandino un sms o email di protesta all'azienda che li ha insidiati (risposta predisposta con un modello standard) e poi segnalino al numero infoline di 'Noi consumatori', 081/5587777, il proprio caso e il nominativo della societa' responsabile''. In seguito, fa sapere Pisani, ''in caso di reiterazione degli abusi e ripetizione delle pubblicita' sgradite si porteranno i responsabili davanti al giudice per ottenere giustizia e il consequenziale risarcimento dei danni per l'illecito subito''.
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