| | » Pirateria, la corsa all'illegale investe anche l'Xbox | |
Secondo la Microsoft, almeno il 60% dei possessori della console ha effettuato una modifica che permette l'uso di giochi copiati illegalmente
Roma, 18 apr. (Adnkronos Multimedia) - La pirateria informatica continua la sua scalata e investe anche l'Xbox di Microsoft. La scatola nera della casa di Redmond sta infatti passando un periodo difficile, ed e' la stessa compagnia a lanciare l'allarme dopo aver effettuato ricerche dai risultati preoccupanti: almeno il 60% dei possessori della console ha effettuato una modifica che permette di utilizzare giochi copiati illegalmente, connettersi al web su server multigiocatore non ufficiali e sfruttare lo spazio su hard disk per conservare i videogame affittati o ricevuti in prestito.
La modifica, che consiste in diversi chip differenti da poter scegliere -alcuni addirittura senza necessita' di saldature sulla scheda madre- e' facilmente reperibile sul mercato, tramite web, a fronte di una spesa contenuta.
Il potenziale della pirateria su Xbox preoccupa in particolare i produttori dei videogiochi, che preannunciano l'inizio di una lotta per contrastare il fenomeno. Mike Rawlinson, dirigente della ELSPA, l'associazione dei produttori di videogiochi inglesi, ha spiegato che serviranno ''misure serie per reprimere i pirati''. Questi ultimi, spiega Rawlinson ''vendono addirittura la console gia' modificata, accompagnata da giochi copiati o salvati all'interno del disco rigido''.
Anche la Vivendi Universal Games, per voce del responsabile per l'Inghilterra Adam Roberts, e' preoccupata. ''E' un fenomeno davvero significativo. Da parte nostra -annuncia- sono gia' in fase di studio diversi metodi, utilizzati ora per il mercato musicale, per combattere la pirateria''.
Mattia Repetto
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