Web più sicuro con il nuovo programma dell’Unione Europea, che stanzia un finanziamento di 50 milioni di euro per il periodo 2005-2008, rispetto ai 20 milioni assegnati per il 2000-2003. Quella della sicurezza è un’esigenza fortemente avvertita anche alla luce del recente sondaggio, effettuato da Eurobarometro, settore di analisi della Pubblica Opinione secondo la quale il 44% dei bambini che utilizzano il web si è imbattuto in un sito pornografico, il 25% ha ricevuto materiale con contenuti pornografici, il 30% ha visto siti con immagini di violenza e soltanto il 15% dei loro genitori ha detto di esserne a conoscenza. L'esecutivo europeo punta a finanziare nuove tecnologie che consentono non solo di combattere le forme di porno-pedofilia ma anche di fare da filtro alla cosiddetta posta elettronica spazzatura. Per combattere la violenza sui bambini non solo su Internet, dal 1997 Bruxelles conta anche sul programma europeo Dafne, grazie al quale è stato possibile realizzare ben 303 iniziative, il 39% delle quali destinate specificatamente alla prevenzione degli abusi sui bambini e contro a porno-pedofilia.(Sesto Potere)