| | » Digitale terrestre, al via la sperimentazione | |
- Milano - 15 dicembre 2003 -Partita, alla fine di novembre, la sperimentazione della televisione digitale terrestre di La7 e Mtv. La sperimentazione interessa le cittą di Torino, Bologna, Modena, Pesaro, Macerata, Roma e, a partire da gennaio, Milano e Palermo; entro marzo 2004 coinvolgerą 4.000 famiglie selezionate con l'ausilio di societą specializzate. ....... continua
Nel rispetto del piano di progetto ed in accordo con le nuove norme di regolamentazione del settore radio-televisivo, le televisioni del Gruppo Telecom Italia hanno provveduto ad acquisire le frequenze e gli impianti necessari alla realizzazione di una rete trasmissiva digitale terrestre gią in linea con i requisiti per la richiesta delle autorizzazioni previste per la costituzione dell'Operatore di rete digitale terrestre. Nel progetto, gruppi di lavoro composti da professionisti specializzati si sono dedicati negli ultimi mesi alla preparazione del "trial", che costituisce la prima occasione per valutare sul campo le potenzialitą che La7 e Mtv riconoscono alla nuova infrastruttura digitale, L'integrazione tra televisione, connettivitą Internet a larga banda e telefonia mobile č l'aspetto a cui la sperimentazione di La7 e Mtv punta maggiormente. Su tale versante, La7 e Mtv si pongono come le prime emittenti nazionali che utilizzeranno dei box interattivi ("Set-top-box") dotati di canale di ritorno Adsl. Saranno distribuiti anche circa 600 ricevitori digitali con canale di ritorno Gprs, che consentiranno di utilizzare il canale wireless per interagire con la Tv e rendere disponibili sul tradizionale video televisivo le applicazioni oggi gią disponibili sul terminale mobile. Sono due le tipologie di servizi interattivi che La7 e Mtv vogliono sperimentare: applicazioni "content related", strettamente collegate al contenuto televisivo in onda, e servizi indipendenti dalle trasmissioni, in generale di tipo informativo. Tra questi ultimi ci sarą anche il televideo digitale, un'evoluzione dell'attuale televideo analogico che, oltre a presentare una veste editoriale innovativa, consentirą al telespettatore di interagire con il video per ottenere gli approfondimenti informativi desiderati, anche in formato "video on demand". Le applicazioni "content related" saranno associate inizialmente alle trasmissioni "8 e mezzo", "il Processo di Biscardi", "Total Request Live" e comprenderanno funzionalitą di guida programmi, sondaggi, giochi, news, chat.
Articolo tratto da www.infomanager.it
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