
Internet, crescono le minacce via istant messaging
Data: Venerd́, 16 luglio Argomento: Internet
L'85% delle aziende utilizza attualmente sistemi di messaggistica, ma i responsabili IT riescono a gestire e controllare solo il 10% del traffico generato
Roma, 15 lug. (Adnkronos) - Crescono le minacce tramite applicazioni di messaggistica istantanea. E' quanto emerge da una ricerca di SurfControl, che ha pubblicato i dati di 'Protecting the Enterprise from Instant Messaging and Peer-to-Peer Threats', studio dedicato ai pericoli portati dalle applicazioni pubbliche di Instant Messaging (IM) e Peer-to-peer (P2P) negli ambienti aziendali.
Secondo quanto afferma la compagnia, l'85% delle aziende utilizza attualmente sistemi di Instant Messanging, ma i responsabili IT riescono a gestire e controllare solo il 10% del traffico generato da questi software. Inoltre, le reti di P2P di condivisione dei file, come Kazaa e Gnutella, introducono regolarmente adware, spyware e trojan nella rete aziendale. Lo studio di SurfControl evidenzia, inoltre, come l'uso delle applicazioni IM e P2P file sharing pubbliche rendano le aziende piu' vulnerabili alla perdita di dati riservati. Cio', spiega SurfControl, rappresenta una preoccupazione fondamentale per i professionisti IT, che considerano la perdita di dati riservati il problema piu' serio che le aziende devono affrontare oggi, oltre lo spam.
Le tre principali reti IM pubbliche (AOL, MSN e Yahoo!) attualmente supportano esclusivamente i rispettivi protocolli proprietari, rendendo difficile controllarne l'utilizzo in ambiente aziendale. Yahoo! e AOL hanno recentemente ritirato le rispettive soluzioni IM aziendali, rendendo ancora piu' complesse le responsabilita' per la gestione IT aziendale. Inoltre, la maggior parte dei fornitori di anti-virus non sono stati tempestivi nel realizzare soluzioni aziendali per i virus che si introducono nelle reti tramite IM perche' i protocolli vengono modificati e aggiornati frequentemente.
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